NeroCafè recensisce Il canto oscuro

Su NeroCafe.net è comparsa l'ennesima recensione a Il canto oscuro di Alessio Brugnoli, vincitore del Premio Kipple 2011. Giunta alla seconda edizione, questo romanzo continua a far proseliti:
Più che l’intreccio narrativo, un po’ troppo in subordine, è l’ambientazione a essere protagonista in questo originalissimo romanzo di Alessio Brugnoli. Che, ambientato a inizio ‘900, pare un romanzo di lungimirante fantascienza, o meglio futurscienza, scritto cinquant’anni prima degli eventi, con visione competente e preveggente, un po’ alla Jules Verne. E non un pieno steampunk, ovvero romanzo con una base di tecnologia anacronistica all’interno di un’ambientazione storica, riassumibile nel “come sarebbe stato il passato se il futuro fosse accaduto prima”. Come se a un certo punto, poche decine di anni prima della vicenda, storia e scienza avessero preso una svolta leggermente diversa. Certo, ci sono diverse imperfezioni di editing, manca qua e la un po’ di punteggiatura, la grafica è puerile e basica. E mettiamoci anche qualche errorino temporale, relativo allo sviluppo scientifico a cadenzialità fantasiosa (all’inizio del ‘900, quando i fratelli Wright iniziavano a volare, la fotografia aveva già soppiantato da tempo i dagherrotipi). Ma, finalmente, un po’ di originalità!!! Una scrittura agile, piacevolmente spiritosa, organica nella difficile prova della coralità d’insieme!!! Qualcosa di diverso rispetto alle solite letture low cost da telefilm americano. Acerbo, certo, ma interessante.
Vi ricordiamo che il romanzo è in vendita sia in cartaceo che in digitale, quest'ultimo libero da DRM (in formato sia ePub che MOBI), al prezzo rispettivamente di 11€ e 2,5€. Buona lettura a tutti.

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